6 Ottobre 2025
Ventilazione dei corrispettivi abolita dal 2026
Dal 1° gennaio 2026 cambia il modo in cui le farmacie dovranno gestire la registrazione dei corrispettivi, perché sarà abolito il regime di ventilazione. Questo significa che non si potrà più calcolare l’IVA senza distinguere le aliquote sui singoli prodotti, come invece è stato possibile finora. La decisione è arrivata dal Consiglio dei Ministri ed è parte di un progetto più ampio di semplificazione e modernizzazione delle regole fiscali.
Questa novità arriva perché oggi le tecnologie che usiamo nelle casse delle farmacie sono già in grado di riconoscere automaticamente l’aliquota IVA di ogni prodotto, eliminando così la complessità che la ventilazione cercava di gestire. Inoltre, negli ultimi anni il numero di aliquote IVA si è ridotto, rendendo meno necessaria questa procedura.
Cosa cambia concretamente? Dal prossimo anno, le farmacie dovranno registrare ogni vendita con il dettaglio dell’aliquota IVA corrispondente. Questo richiederà un adeguamento dei sistemi di registrazione e, magari, un po’ di formazione per il personale. Tuttavia, il vantaggio sarà una maggiore trasparenza e un controllo più preciso sull’applicazione delle imposte, oltre a una semplificazione generale che sfrutta i benefici della digitalizzazione.
Se da un lato sparisce una vecchia abitudine, dall’altro si apre una nuova fase in cui le tecnologie più moderne aiutano a gestire meglio il lavoro, riducendo errori e tempi di registrazione. Per questo, è importante iniziare a prepararsi per tempo, aggiornando i registratori telematici e valutando insieme ai propri consulenti fiscali la migliore strategia per affrontare questo cambiamento in modo semplice e senza stress.
La nostra società è pronta a supportare le farmacie in questa transizione, offrendo consulenze personalizzate e aiutandole a cogliere tutte le opportunità che questa novità porta con sé. Per qualsiasi domanda o necessità, siamo a disposizione per accompagnare ogni farmacia verso un futuro più snello e digitale.